Nightguide intervista JACK & THE  STARLIGHTERS

Nightguide intervista JACK & THE STARLIGHTERS

Jack & The Starlighters sono usciti da poco in radio e in digitale con il primo inedito!
 La band è all'attivo dal 2003 e si è sempre caratterizzata per un repertorio di musica rock and roll italiana e straniera anni '50-'60-'70. Ora si propongono sulla scena con il loro primo brano inedito, “La Gitana” scritto dal frontman Gioacchino Jack Cottone: il racconto di una storia d'amore con le insicurezze e le sofferenze dei primi tempi. Il tutto accompagnato dallo stile etno-folk che li caratterizza da sempre.
I ragazzi hanno lanciato questo primo singolo, anticipo dell'album d'esordio che si annuncia essere un progetto estremamente particolare ed identificativo di loro e di tutti questi anni insieme!
 JACK & THE STARLIGHTERS sono una rock band palermitana nata nel 2002 formata da Gioacchino Jack Cottone (voce), Dario Lo Giudice (basso), Danilo Mercadante (chitarra e tastiere) e Fabrizio Pacera (batteria e percussioni). 
Ecco cosa ci ha raccontato il loro front-man.

Ciao Jack, come nasce “La Gitana”?
«Nasce da un profondo sentimento in musica e parole nei confronti di un grande amore».

 
E chi si nasconde sotto questo nomignolo?
«Mia moglie Nancy Ferraro».


Come si lega al disco in prossima uscita?
«È il primo singolo e il meno rock di tutto il disco che verrà».


È stato masterizzato presso i celebri Abbey Road Studios a Londra, che tipo di esperienza è stata?
«Bellissimo è stato vedere trasformare i nostri suoni in una brillante versione».


Ci descriveresti la storia del videoclip?
«È l'effetto decadente che anche oggi vive nella nostra attualità, dove si vedono mescolati l'aristocrazia alla bassa plebe, nel migliore ambiente che lega tutti i ceti sociali: il teatro».


Siete nati nel 2002. Quante cose sono cambiate in meglio in questi 16 anni?
«Adesso siamo uniti e consolidati. Affiatati, molto più di prima. Perché crediamo nel nostro lavoro, partito come semplice passione».


Tra gli oltre 4 mila concerti fatti, qual è stato quello più segnante?
«Avere animato il concerto in occasione del Festino di Santa Rosalia davanti a 250 mila persone ed avere partecipato a una festa con Aurora Ramazzotti, figlia di Eros e Michelle Hunziker e vederla ballare e cantare con la nostra musica».


E quello che avete come sogno nel cassetto?
«Partecipare al Festival di Sanremo, e seguire poi con un tour in tutta Italia».


Quali sono i vostri prossimi progetti?
«Altri quattro singoli, con altrettanti video, in previsione dell'uscita del disco, nell'estate del 2019».


Intervista a cura di Leslie Fadlon

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