Nightguide intervista i Greyfell

Nightguide intervista i Greyfell

I Greyfell sono la colonna portante del SOZA, collettivo di band della loro città in Normandia, Rouen. Mix letale fra stoner, black metal, hardcore e doom, i Greyfell hanno pronto il nuovo disco, Horsepower. Ne abbiamo parlato con loro.





Il vostro nuovo album, Horsepower, uscirà a breve: ci potete raccontare qualcosa?
E' stato un processo molto lungo, abbiamo composto l'album qualche anno fa, registrato due anni fa...la sua uscita è un sollievo per noi.


Potete dirci qualcosa su King of xenophobia e il testo?
Come sempre è una canzone su di me, scritta in modo metaforico. Parla della nostra crew, non siamo certamente definibili come persone socievoli. Quando siamo in un pub o in altri luoghi pubblici tendiamo a non parlare alle altre persone. La cosa peggiore che puoi farmi è venire a parlare con me, siamo persone solitarie spaventate dalle altre persone (ride).


Come avete creato un sound così potente?
Amiamo l'idea di essere circondati da qualcosa che non riusciamo davvero a dominare. Abbiamo abbastanza amplificatori e strumentazione per essere una band di nove persone, ma esserlo non sarebbe una gran cosa.


Ci sono differenze fra Horsepower e I got the silver, il vostro primo disco? La vostra musica è cambiata?
Ovviamente: era un momento diverso delle nostre vite, la lineup è cambiata...cerchiamo sempre nuove direzioni da seguire, non smettiamo mai di cercare nuovi sound e textures.


Per curiosità: com'è la scena musicale in Normandia? E a Rouen?
Credo che ci sia qualcosa di cool nella nostra città al momento. Non siamo molti, noi musicisti, ma ci sono tante band. Sfortunatamente non ci sono molte venues dove poter suonare. Abbiamo creato SOZA, un collettivo che raccoglie le nostre band e quelle die nostri amici per darci una mano a vicenda. C'è un modo di pensare specifico qui, siamo in una ciotola dove le nuvole non vanno mai via, è triste e piove di continuo. Tutto ciò crea una dinamica molto singolare.


Uh..questa domanda potrebbe essere stupida, ma per il nome vi siete per caso ispirati al videogioco Greyfell: the legend of Norman?
No, ci dispiace...siamo troppo giovani, nessuno di noi aveva uno di quei vecchi computer (ride).


C'è un tour in programma? E verrete in Italia?
Stiamo lavorando a un paio di mini tour in Francia e stiamo parlando di organizzarne uno in Europa per l'estate. Spero riusciremo a venire in Italia.


Com'è la vostra relazione coi fan?
Come ti dicevo all'inizio, la verità è che siamo persone molto carine, ma solitamente la gente crede che siamo degli stronzi...


In conclusione: avete qualche consiglio per chi sta creando una band adesso?
Andare al bar è divertente, ma se non ci andate tutte le sere non ha senso!

greyfell, interviste

Articoli correlati

Interviste

“Armistizio” di Elena Mazzocchi, storie di adolescenti (e non solo) nella Roma contemporanea

17/04/2024 | Bookpress

L'autrice ci parla del suo romanzo di formazione in cui racconta una storia intensa che esplora i tormenti dell'adolescenza e il complesso passaggio verso l'età adulta...

Interviste

Intervista a Ivan Nossa, autore del manuale “La Legge di Attrazione per Principianti”.

10/04/2024 | Bookpress

Ivan nossa è uno scrittore e divulgatore; la sua passione per la crescita personale e la ricerca interiore lo portano a quarantasette anni a cambiare completamente perco...

Interviste

Intervista a Simon Schiele, autore del romanzo “Jäck atto III: La Stirpe Antica”.

21/03/2024 | Bookpress

Simon schiele è nato a torino nel 1996; nonostante la sua giovane età, ha già all'attivo cinque romanzi. L'autore ha mantenuto la promessa fatta al sé stesso bambino:...

424677 utenti registrati

17080976 messaggi scambiati

17579 utenti online

28003 visitatori online