NIGHTGUIDE INTERVISTA I DOLLARO D'ONORE

NIGHTGUIDE INTERVISTA I DOLLARO D'ONORE

Dollaro d'Onore nascono nel 2012 come tributo rock alle colonne sonore di film spaghetti western.
Per 3 anni suonano in tutto il centro-nord italia riproponendo brani di MorriconeBernsteinOrtolaniBacalovMicalizzi, riarrangiati per una formazione moderna a 5 elementi.
Nel 2015 cominciano la stesura di brani propri e nel 2016 vincono il Toscana100 band, concorso della regione toscana atto a finanziare progetti delle giovani band toscane. Grazie al finanziamento della regione entrano in studio nell'estate 2016 per registrare l'album di debutto “Il lungo addio”, con la produzione artistica di Marco Carnesecchi (Francesco Guasti, Silenzio è sexy, etc). L'album, registrato al Parsifal Studio da Daniele Bao e masterizzato da Giovanni Versari (Muse, Calibro 35, Vinicio Capossela, etc), contiene 6 brani inediti e 4 cover di classici del genere che portano la firma di Ennio Morricone e Riz Ortolani. Molti gli ospiti del disco, da Simone Salvatori degli Spiritual Front alla voce solista nell'unico brano cantato del disco “The buried gun” a Davide Arnetoli della Band del Brasilianonell'inedita veste di fischiatore.
L'album cerca di riproporre le sonorità tipiche delle colonne sonore spaghetti western rilette in chiave moderna, con un approccio debitore al rock progressivo, l'uso di sintetizzatori e chitarre elettriche: parti sinfoniche incontrano riff rock, atmosfere pink floydiane si alternano a parti al limite del metal, fischio, voci liriche e fiati vanno a braccetto con moog, distorsioni e un drumming moderno. I brani inediti sono accompagnati dai racconti scritti da Luca “Tuco Ramirez” Capponi, ai quali fanno da ideale colonna sonora.
Il primo singolo “E lo chiamarono Giustizia” verrà presentato con il videoclip girato dal collettivo John Snellinberg (Calibro 35, Band del Brasiliano, Karl Marx Was a Brooker, etc).
L'album è uscito il 10 novembre, per l'89simo compleanno di Ennio Morricone, in digitale su tutti i maggiori digital store e in CD e Vinile, distribuiti da GOODFELLAS.

 
Il vostro è un nome eloquente - e si comprende anche dalle melodie - perché questa scelta?
Il nome è stato scelto perché “un dollaro d'onore” di Howard Hawks è uno dei più bei Western mai prodotti e pur essendo americano ha tantissimi punti di contatto con gli Spaghetti Western italiani. In più così nel nome avremmo avuto la parola “dollaro”, che rimanda alla trilogia del dollaro di Leone.

Avete suonato per 3 anni in tutto il centro-nord italia riproponendo brani di Morricone, Bernstein, Ortolani, Bacalov, Micalizzi, riarrangiati per una formazione moderna a 5 elementi: come è nata quest'esperienza?
Ho maturato l'idea del progetto qualche anno prima di decidermi a metterlo in pratica nel 2012: ho quindi cercato i musicisti adatti e disposti e siamo partiti. Volevo fare un progetto di “cover” che però lasciasse spazio alla creatività, soprattutto negli arrangiamenti. Abbiamo messo su il progetto in un annetto, non appena pronto abbiamo cominciato a suonare.

E come è stato metterla in pratica?
Lungo e faticoso. Io personalmente (Lorenzo, tastierista) ho dovuto cambiare praticamente tutta la mia strumentazione e il lavoro su suoni e arrangiamenti è stato molto impegnativo.

Quando avete capito che avreste potuto dedicarvi a brani inediti?
Nella band siamo tutti abituati a progetti originali, per alcuni di noi i dollaro d'onore erano l'unico progetto di “cover”... credo sia stata un'evoluzione naturale cominciare, dopo qualche anno,  a pensare di fare un disco con cover e brani propri. Da lì io e Gennaro (chitarrista) abbiam iniziato a buttare giù idee e tentare di mettere su dei brani “credibili”.

Pubblicate il disco nel giorno dell'89simo compleanno di Ennio Morricone: lui ne è al corrente?
Ahahahahah, beh, noi un paio di volte la sua pagina ufficiale l'abbiamo taggata...forse sì forse no, noi non abbiamo avuto notizie però.

I vostri brani sono bellissimi ed intensi: ma quali sono state le fasi della loro creazione?
Intanto grazie per l'apprezzamento. I brani sono stati tutti scritti a 4 mani da me e da Gennaro, in sessioni di brainstorming musicale nel mio studio casalingo. Portavamo qualche idea da casa e la sviluppavamo assieme. Molti brani hanno avuto 3 o 4 versioni differenti prima di giungere alla versione definitiva. Registravamo tutto per poi risentirlo a mente fredda, cambiando e stravolgendo finchè non ci convinceva al 100% sia nelle melodie che negli arrangiamenti e nella struttura. In pratica quando siamo andati in studio a registrare i brani non li avevamo mai suonati tutti assieme, ce li siamo ristudiati in seguito per i concerti.

Della musica contemporanea cosa vi piace ascoltare?
Ascoltiamo veramente di tutto, negli ultimi tempi però questo è quello che va per la maggiore:
Lorenzo: la nuova scena italiana (FASK, Brunori SAS, Stato Sociale, etc..), Spiritual Front e Leprous
Gennaro:  Hans Zimmer, Snarky Puppy, Suffocation
Alberto: Ghost b.c., Porcupine tree, Tygran hamasyan, Lady Gaga
Francesco: Snarky Puppy, Alborosie, Caparezza

I vostri film western preferiti?
Troppi!
Lorenzo: Il buono il brutto e il cattivo, C'era una volta il west, Un dollaro d'onore
Gennaro: Per qualche dollaro in più, Il buono il brutto e il cattivo, Gli spietati
Alberto:  Per qualche dollaro in più, C'era una volta il west, Il buono il brutto e il cattivo
Francesco: Il mio nome è nessuno, C'era una volta il west

Futuri progetti sui palchi e non?
Stiamo suonando per promuovere il disco, le prossime date sono a Firenze, Pontassieve e Ravenna. Nella seconda metà di marzo (16, 17, 18 e 23, 24 e 25) saremo al festival country a Torino, dove tutti i giorni suoneremo un paio di set di colonne sonore e brani nostri. Non appena scemerà il periodo dedicato alla promozione del disco cominceremo la stesura dei brani nuovi che con ogni probabilità andranno a formare un EP.



 

colonne sonore, dollaro d'onore band, morricone, western music

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