Caparezza è giunto al suo secondo album (che è sempre il più difficile) ma
questo oramai lo sappiamo tutti infatti grazie a Mtv,
che l'ha subito
promosso in rotazione, l'artista molfettese non proprio politically correct
ma che bisognava di una "spinta" è entrato dritto nelle nostre case.
"Verità supposte" si presenta come un calderone in cui Caparezza ha
mescolato tutti gli ingredienti che più gli piacciono, un pò come ha fatto
Quentin Tarantino nel suo ultimo "Kill Bill" (provare per credere) e al pari
del regista americano il tutto è dosato a perfezione, quindi mai
stucchevole.
Certo, perché non basta citare jeeg robot o puffo brontolone per
accontentare i palati raffinati di noi giovani d'oggi, anche se per chi si
avvicina ai trenta saranno prevedibili lagrime e amarcord ripensando
all'ovomaltina accompagnato dalle girelle...ma occhio al golosastro!
La forza di Capa è senza dubbio nelle liriche servite con rime velocissime
in uno stile musicale con radici ragga hip-hop e felicemente contaminato
dalla tradizione melodica italiana, qualche zampogna di banda paesana, il
tutto dolcificato con un pizzico di dentifricio Paperino's!
I testi non risparmiano proprio nessuno, i cosiddetti Cantanti Italiani, dal
romanticismo quasi sospetto, i discografici tirapiedi e neanche noi stessi
come in "Vengo dalla luna" dove un extraplanetario mette in piazza i fatti
di una società benpensante e parla del razzismo da un punto di vista
inedito.
In follie preferenziali, uno dei miei brani preferiti, L'artista affronta il
tema della guerra rivolgendosi ai "Titolari" del mondo disertando la loro
politica estera con dei sagaci doppi sensi di sapore militare.
"Fuori dal tunnel" è invece la risposta Caparezziana alle stragi del sabato
sera, una "my way" che fa sembrare stupide le serate tipo: "che famo?" e
che fa emergere chiaramente che la gente sveglia e ricca di interessi non ha
bisogno di riempire il suo tempo con la disco.
Un bell'album quindi in cui Caparezza si sbilancia non poco per uno che
dichiara di non essere tesserato, in cui ci dice la sua per chi sa ascoltare
e decifrare i suoi versi veloci come proiettili.
Se a questo si agglunge anche la presenza di una traccia rom decisamente
esilarante, l'aquisto del Cd è praticamente obbligatorio.
Caparezza è in tour in tutta Italia con band al completo quindi non
perdetevelo, per info e contatti
www.caparezza.it