
Nightguide intervista Chrysta Bell
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14/05/2019 | valentina-ceccatelli
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Chrysta Bell, nome completo Chrysta Bell Zucht, è cantautrice, attrice e modella: musa di David Lynch, produce da anni un dream pop che fa da perfetta colonna sonora a paesaggi onirici e sogni ad occhi aperti. Feels like love, il suo ultimo disco, esplora territori più oscuri e alternativi. Ne abbiamo parlato con lei.
Feels like love esplora nuovi territori: cosa ti ha spinto ad adottare queste atmosfere, cosa è cambiato?
Questa nuova direzione non è stata programmata ma è semplicemente arrivata e io non l'ho combattuta. Quando vai in studio con l'intenzione di scrivere nuova musica, le canzoni che fanno capolino dal velo per illuminare la coscienza sono doni e non mi faccio troppe domande. Non voglio interrompere un flusso o tentare di manipolarlo se sento che è giusto e forte, anche se non rientra in ciò che faccio solitamente. Il mio lavoro migliore nasce sempre dal permettere al processo di svolgersi e supportarlo con gli strumenti che ho. Al momento alcune di queste canzpni sono più punk o new wave che dream pop, e amo questa musica, quindi la seguirò!
Hai scritto una canzone chiamata 52HZ, ispirata dalla balena 52HZ: come mai hai scelto questa storia?
La storia della balena più solitaria del mondo è semplicemente così intrigante e si traduce molto bene in canzone. L'immagine di un biologo marino che spende così tanto della sua vita e una tecnologia sofisticata per seguire le tracce di questa solitaria creatura marina è un soggetto irresistibile di cui scrivere.
C'è un tour in arrivo? Ti vedremo in Italia?
La band è appena tornata da un tour di 4 settimane per celebrare l'uscita del nuovo album, Feels like love. Avevamo una data a Varese, ed è stato un fantastico concerto sold out. Ho visitato l'Italia in quasi tutti i tour oltremare degli ultimi 7 anni. Pare ci sia un tour in via di creazione per Novembre 2019, sono quasi sicura che ci sarà uno spettacolo in Italia.
So che hai suonato in Toscana, Prato, qualche anno fa per il Festival delle Colline: te lo ricordi? E se così fosse, cosa ti ricordi meglio dello show?
Assolutamente. Ricordo il concerto alla Rocca di Carmignano, era indimenticabile. Abbiamo suonato all'aperto, e il nostro sfondo erano le colline toscane scintillanti. Il tempo era perfetto e il pubblico caloroso, la vista sublime e il cibo era meraviglioso. Io e la mia band non vediamo l'ora di suonare in Italia ogni volta, abbiamo avuto così tante belle esperienze nel vostro paese!
Ci puoi dire i tuoi tre dischi preferiti?
Impossibile! Ma tre grandi dischi sono Lux Vivens di Jocelyn Montgomery, Tidal di Fiona Apple e What's going on di Marvin Gaye.
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