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Lo Sziget Festival viaggia ormai a vele spiegate dopo la prima grande giornata da record. Ieri, 8 Agosto, l’affluenza è rientrata in regimi più normali e vivibili ma pur sempre eccezionali e la line up dei palchi principali contava su molti nomi importanti delle nuove leve destinate ad essere grandi nomi del futuro prossimo ma anche su grandissime conferme del passato.
Il Main Stage ha visto alternarsi dopo gli ungheresi Quimby, i Franz Ferdinand, Richard Ashcroft (un colpo al cuore del sottoscritto durante la performance dei grandi successi dei The Verve), e gli straordinari The 1975, giovane band capitanata da Matthew Haely, che dal 2013 ad oggi hanno visto un’ascesa inarrestabile fino a raggiungere, quest’anno, i palchi dei più importanti festival europei e che in italia si esibiranno a fine mese, il 30 agosto, in apertura ai Florence + The Machine in occasione della prima giornata del Milano Rocks.
Il Mastercard Stage invece ha visto esibirsi la bravissima Tove Styrke, i Pale Waves (band scoperta e patrocinata proprio dagli headliner The 1975), il provocatorio Yungblud, già visto da noi a gennaio e che rivedremo il 2 Novembre al Fabrique di Milano, i Welshy Arms, i Chvrches, Elderbrook e Sonny Fodera, come chiusura notturna del palco.
Dopo la prima giornata, che ci ha lasciato un po’ frastornati, abbiamo deciso di dedicarci all’esplorazione dell’Isola della Libertà per cercare di darvi un report quanto più approfondito di quello che potreste trovare qualora decideste di venire nelle prossime edizioni.
Ieri abbiamo deciso di rilassarci osservano gli abitanti del festival durante la notte che, per intenderci non termina mai. Gli infiniti palchi del festival offrono musica per tutti i gusti e la gente si diverte passando da un party assurdo a base di ABBA e musica anni 70 ad un dj set tutto in chiave rock.
Le attrazioni come la ruota panoramica, il bungee jumping e il lancio con la fionda gigante vanno avanti fino a tarda notte per provare la scarica di adrenalina del lancio nel buio.
Ogni notte al termine dell’ultimo show del main stage una raffica di fuochi d’artificio accompagni all’uscita gli spettatori che non pernottano sull’isola.
Ma il momento più assurdo ieri sera è stato sicuramente imbatterci quasi per caso nella Bacardi Arena che quest’anno è sotto la direzione di Elrow e animata da dj di fama internazionale. Un mega tendone da circo allestito con confiabili enormi che addobbano il soffitto e richiamano il carnevale cinese hanno fatto da scenografia a Tini Gessler, Patrick Topping b2b Dennis Ferrer, Paco Osuna e De La Swing.
Per quanto riguarda gli artisti italiani in scaletta, anche ieri si è esibito uno dei nostri migliori dj techno, Giovanni Verrina, noto sicuramente a tutti i clubbers per le sue residencies e le ospitate nelle discoteche più importanti d’Europa.
Oggi ci attende forse la giornata più calma del festival e quella più elettronica con Martin Garrix a farla da padrone sul main stage. Sarà una buona occasione per rilassarci di più e goderci le mille attrazioni di questa festa a cielo aperto in vista delle grandi giornate di chiusura.
Articolo a cura di Luigi Rizzo
Foto a cura di Luigi Rizzo ed Elisa Hassert.
