IL GRANDE MONDO NBA

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[testo rosso>Gli Spurs hanno bisogno di altri due supplementari per avere ragione dei mai domi Warriors. Phoenix supera i Lakers allo Staples Center, LeBron James guida i Cavaliers al successo contro i Magic e Houston batte Seattle. Queste le partite della notte:[/testo>
New Orleans-Portland 81-90
Dopo sette sconfitte consecutive i Blazers riescono finalmente a ritrovare il sorriso. Portland, infatti, pur senza fare cose straordinarie batte gli Hornets che ritornano in partita nel terzo quarto ma devono alzare definitivamente bandiera bianca dopo il parziale di 8-1 piazzato dai Blazers all'inizio dell'ultima frazione.
New Orleans: Nailon 20 (10/13). Rimbalzi: Vroman 8. Assist: Dickau 10.
Portland: Abdur-Rahim 25 (10/15, 0/2), Stoudamire 19, Patterson 16.
Rimbalzi: Abdur-Rahim 10. Assist: Stoudamire 9.
Golden State-San Antonio 134-136 d.2t.s.
In seguito al successo dopo due supplementari contro i Clippers, gli Spurs seguono lo stesso copione a Oakland contro i Warriors. Una vittoria che vale oro per San Antonio che contro Golden State deve fare a meno degli infortunati Tim Duncan e Rasho Nesterovic, e di Manu Ginobili, afflitto da un problema intestinale. Tony Parker chiude una serata eccellente (35 punti, suo massimo in carriera) realizzando il layup a 2"9' dalla fine del secondo supplementare che regala il successo agli Spurs.
Golden State: Davis 38 (9/18, 4/11), Richardson 23, Dunleavy 16, Foyle
15. Rimbalzi: Foyle 16, Murphy 13. Assist: Davis 9.
San Antonio: Parker 35 (14/24, 1/4), Mohammed 19, Bowen, Barry e Horry 17. Rimbalzi: Mohammed 15. Assist: Parker 12.
Orlando-Cleveland 106-114
Importante vittoria dei Cavaliers (reduci da 14 sconfitte nelle ultime 15 gare disputate in trasferta) sul parquet di Orlando. LeBron James (in foto) rimane in campo per tutti i 48' ancora una volta e dà spettacolo, trascinando i Cleveland al successo.
Orlando: Howard e Francis 23, Stevenson 21, Nelson 17. Rimbalzi: Howard 10. Assist: Francis e Nelson 7.
Cleveland: James 33 (11/17, 1/6), Gooden 27, Traylor 20, McInnis 16. Rimbalzi: Verajao 8. Assist: McInnis 8.
Washington-Milwaukee 119-112
Gilbert Arenas mette in atto un altro strano sciopero del tiro. Il giocatore dei Wizards, infatti, due giorni dopo aver segnato 44 punti, lascia ai compagni praticamente tutte le conclusioni e chiude con solamente otto punti a referto. I Wizards, reduci da cinque sconfitte consecutive, però alla fine riescono a battere i Bucks e a regalare al tecnico Eddie Jordan la sua 100° vittoria da head coach nella Nba.
Washington: Jamison 32 (11/16, 2/3), Hughes 23, Thomas e Brown 17.
Rimbalzi: Jamison e Hughes 8. Assist: Arenas 13.
Milwaukee: Redd 35 (5/13, 0/3), Strickland 22, Mason 18. Rimbalzi: Gadzuric 11. Assist: Strickland 5.
Toronto-Indiana 90-94
Reggie Miller segna 19 punti contro i Raptors e sorpassa il leggendario Jerry West, prendendo possesso così della 12° posizione (25.201 punti in carriera) nella classifica dei più grandi marcatori nella storia della Lega. Indiana non fa cose straordinarie ma alla fine porta a casa il successo.
Toronto: Rose 26 (6/14, 4/7), Alston 20, Bosh 18. Rimbalzi: Bosh 13, Peterson 12. Assist: Alston 9.
Indiana: Miller 19 (4/6, 1/5). Rimbalzi: Davis 12. Assist: F. Jones 5.
Atlanta-Charlotte 105-110 d.t.s.
La sfida tra le squadre con il peggior record della Nba viene vinta da Charlotte che così mette fine alla striscia di otto sconfitte conecutive. I Bobcats hanno la meglio al supplementare grazie al contributo offensivo di Keith Bogans e Brevin Knight.
Atlanta: Childress 20 (8/13, 0/2), Lue 18, Smith 17, Drobnjak 16. Rimbalzi: Childress 14. Assist: Lue 14.
Charlotte: Bogans 21 (5/12, 3/7), Knight 17, Okafor 16, Brezec 15. Rimbalzi: Okafor 12. Assist: Knight 10.
Chicago-Detroit 84-85 d.t.s.
I Pistons acciuffano il supplementare grazie a un parziale di 12-3 nelle battute finali dell'ultimo quarto. L'overtime dà ragione a Detroit che conquista così il titolo della Central Division. Chaucey Billups segna sette punti nel supplementare e firma il canestro che decide la gara a otto secondi dalla conclusione.
Chicago: Hinrich 15 (6/14, 1/7). Rimbalzi: Chandler 16, Harrington e Nocioni 10. Assist: Duhon 7.
Detroit: Billups 28 (7/15, 3/5). Rimbalzi: B. Wallace 13. Assist: Hamilton 5.
Dallas-Memphis 110-89
Dallas scappa via nel secondo quarto e non si guarda più indietro, infliggendo ai Grizzlies la peggior sconfitta dell'era Mike Fratello. I Mavericks, conquistano così la loro ottava vittoria casalinga consecutiva.
Dallas: Howard 23 (8/14, 1/1), Nowitzki 19, Finley 17. Rimbalzi: Dampier 13. Assist: Terry 6.
Memphis: Wright 18 (7/12). Rimbalzi: Gasol 8. Assist: Miller 4.
Seattle-Houston 78-90
Dopo aver sbancato Phoenix, Houston va a vincere anche su un altro difficile parquet, quello di Seattle. Tracy McGrady segna 11 punti consecutivi nel terzo quarto e mette i Rockets a distanza di sicurezza.
Seattle: Allen 18 (6/13, 1/9), Murray 15. Rimbalzi: Collison 8. Assist: Wilkins e Murray 4.
Houston: McGrady 38 (11/18, 3/6), Yao Ming 20. Rimbalzi: Yao Ming 13, McGrady 11. Assist: Sura e McGrady 4.
Los Angeles Lakers-Phoenix 97-108
Lo Staples Center applaude gli straordinari Lakers Showtime della stagione 1984-85, premiati a fine primo tempo, ma non può festeggiare un successo di Bryant e compagni. I Suns, infatti, mettono a referto 19 triple (un record per la franchigia), stabiliscono un nuovo primato Nba per tiri da tre realizzati in una stagione (742) e hanno la meglio sui Lakers. Quentin Richardson si procura una distorsione alla caviglia sinistra nel primo quarto ed è costretto a gettare la spugna.
Los Angeles: Bryant 20 (8/14, 0/3). Rimbalzi: Butler 11. Assist: Bryant 10.
Phoenix: Johnson 26 (4/9, 6/10), Jackson 25, Marion 24, Nash 15. Rimbalzi: Marion 13. Assist: Nash 13.
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