[img src=/data/rubriche/viotoa7iz47eea0s42xx.jpg alt=Immagine align=sx>FIRENZE - ''Io, Ricucci e il gatto Dino''. Anna Falchi, oggi a Pitti Immagine Uomo, racconta la sua vita tra le mura domestiche, la spartizione di compiti in casa tra lei e l' immobiliarista romano, l' importanza di Dino, ''il gatto del Prenestino, trovato nella spazzatura'' e molto amato.
Jeans, giacca nera di taglio maschile, con un top di cui spunta il bordino ricamato a mettere in risalto una generosa scollatura, l' attrice 33enne non sembra scomporsi di fronte alle bufere giudiziarie e poi politiche di cui il marito e' protagonista. Non hanno turbato la nostra serenita' familiare, dice intervistata nello stand di LTB, marchio di jeans e sportswear. ''La vita va avanti, i problemi fanno parte della vita, del quotidiano come in questo caso, pero' tutto prosegue bene''. Men che meno vuole parlare del ciclone politico che il caso Bpi-Antonveneta-Bnl-Unipol ha scatenato: ''Sono cose che non mi riguardano e sono piu' grandi di me. Non mi appartengono per cui non le commento''.
E' prodiga di particolari, invece, sul menage famigliare, da cui ha tratto un decalogo della ''casalinga perfetta'', anticipato dal settimanale ''Chi''. Anna, Stefano (42 anni) e il gatto Dino, appunto. Il gatto e' parte integrante della famigliola. ''La sabbietta del gatto la porto io - dice con umilta' l' attrice - non e' tantissimo, e' una di quelle comode che dura un week-end, ma almeno non pesa molto. Il gatto e' fondamentale ormai, e' il nostro figlioletto, per cui va curato''.
Ben precise le mansioni che marito e moglie svolgono, in casa Ricucci. ''Io lavo e stiro, sto ai fornelli - spiega - lui apparecchia e sparecchia. Non e' facile trovare uomini cosi'. Dalle mamme sono abituati ad essere coccoloni, bisogna abituarli a far le cose in casa, bisogna chiederglielo spontaneamente, se tu lo fai, lo fa anche lui. Il momento che io prediligo - sottolinea Anna Falchi - e' il momento in cui mio marito mi fa compagnia in cucina''. E per farlo star li', la bella Anna ''confessa'' d' aver comprato persino uno sgabello.
Inflessibile nel rivendicare per ogni donna la centralita' del ruolo di 'angelo del focolare domestico', la bionda show-girl lava i piatti (''la lavapiatti c'e' ma, come ho detto, i piatti di due persone si lavano in fretta'') e va a far la spesa nei supermercati due volte la settimana. Non solo: Anna Falchi va anche al mercato a comprare frutta e verdure fresche ''perche' - dice - di solito sono migliori di quelle dei grandi magazzini''.
''Una donna per essere veramente donna deve essere anche casalinga - proclama lapidariamente la show-girl - deve saper cucinare per se stessa, per il marito e per i figli. Non mi piacciono le donne che non sanno cucinare, anzi le recrimino abbastanza. E poi, quando mi chiedono come mi tengo in forma, io dico che e' grazie ai lavori domestici''.
Ma e' l' ultimo comandamento, quello erotico-famigliare, del decalogo della signora Falchi Ricucci ad aver intrigato di piu' i suoi fans: titolo ''Sotto il grembiule niente''. ''E' stata una battuta - ride Anna - ma se la vogliamo prendere sul serio, perche' no, puo' essere anche quello un gioco divertente''.